GUARDA IL VIDEO: Flash Mob per la “Terra dei Fuochi”
Purtroppo, il nostro territorio, quello compreso tra Napoli e Caserta è stato nel corso dell’ultimo ventennio e ancora oggi, avvelenato.
Tonnellate di rifiuti tossici, radioattivi e cancerogeni, per lo più, provenienti dalle zone industriali del Nord Italia ed Europa sono state seppellite nei nostri territori. Poco si sa dei luoghi in cui illegalmente la camorra ha sotterrato questi Veleni, si può solo immaginare l’area nel suo complesso, guardando la crescita esponenziale dei malati di cancro e lo sviluppo di malattie respiratorie dovute ai fumi generati dall’accensione di fuochi illegali per nascondere lo sversamento di materiali pericolosi.
La nostra terra “fuma”, in alcune campagne dal terreno si vedono uscire fumi e gli abitanti dell’area incriminata stanno morendo. Ancora Napoli protagonista di vicende negative, in cui a farne le spese siamo ancora e sempre noi, in termini di vite umane, di immagine, di economia di una Regione ormai allo stremo.
Le Istituzioni non fanno che ripetere di non allarmarsi , ma il popolo napoletano cerca risposte e soprattutto verità. E’ necessario che i vertici della Regione, del Governo indaghino e ci informino e procedano a bonificare il territorio. E’ necessario che tutti noi monitoriamo e controlliamo e che pretendiamo delle azioni concrete. E’ la nostra vita in gioco e quella dei nostri figli.
Nella bella serata del 12Ottobre in tutte le Piazze del Vomero si è dedicato un pensiero alla nostra Terra, stringendoci virtualmente a Padre Patriciello, che durante Vomero Notte dal palco allestito in Piazza Vanvitelli ha denunciato ancora una volta la tragedia della Terra dei Fuochi. In Piazza Bernini alle ore 24.00, la piazza ha intonato le note della canzone ” A città e Pullicenella” e poi in segno di condivisione si sono accesi accendini e cellulari.
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